Solferino, fiaccolata… un’idea grandiosa che unisce

L’idea della Fiaccolata di Solferino è un volontario della CRI di Varese, Umberto Tonero che , nel lontano Marzo 1993, telefonò al Museo Internazionale della Croce Rossa di Castiglione delle Stiviere.
Disse che quell’anno la Giornata Mondiale della Croce Rossa, l’8 Maggio, sarebbe stata di Sabato. Suggerì di “fare qualcosa” fra Solferino e Castiglione per esempio camminare di sera con le fiaccole.
Maria Grazia Baccolo chiese al presidente Enzo Boletti che dette la sua approvazione. Un mese e mezzo di preparativi e 200 volontari e volontarie della CRI di tutta la Lombardia realizzarono l’idea di Umberto.
Ma sarà nel 1997 che la “Fiaccolata da Solferino a Castiglione” verrà organizzata sull’intero fine settimana del Sabato più vicino alla data della Battaglia di Solferino.
In quell’occasione fu allestito un campo con tende dormitorio, tende mensa, tende tempo libero. Iniziarono ad arrivare i volontari e le volontarie delle Società Europee e dagli USA: dagli iniziali 200, presto passò a 3000 e poi 5000 fino ad arrivare ai 12000 del 2009, anno del 150° dell’idea della Croce Rossa e della Battaglia di Solferino.
La media della partecipazione all’evento della Fiaccolata da Solferino a Castiglione delle Stiviere si attesta sui 6/7 mila persone ogni anno.
Sono passati molti anni da quel 1993 e il corteo è stato sospeso solo nel 2020 e nel 2021 a causa della pandemia del Covid 19.
Maria Grazia Boccolo, però nel 2020 e nel 2021 ha comunque effettuato lo stesso percorso con qualche volontaria e con l’amico Umberto Tonero.
Mai avrebbero pensato che un’idea così semplice avrebbe attirato volontari e volontarie di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa da tutto il mondo.

 

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